SHARPER è il nome di uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2024 e 2025.
Il termine significa SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights e ha l’obiettivo infatti di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società. Un futuro appunto che si costruisce attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.
DOVE E QUANDO
L’evento si svolgerà il 27 settembre 2024 e il 26 settembre 2025 nelle città di Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino. L’obiettivo è pertanto quello di raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori di tutta Europa attraverso mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e centinaia di altre iniziative rivolte al grande pubblico.
Il progetto è coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio che comprende in primo luogo l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN e cinque Università. L’Università Politecnica della Marche, l’Università di Cagliari, l’Università di Catania, l’Università di Palermo e l’Università di Perugia.
Ma non solo. Anche il museo Immaginario Scientifico di Trieste, l’associazione Observa Science in Society. Partecipano inoltre come partner associati l’Università di Camerino, l’Università di Genova, l‘Università di Bari, l’Università di Sassari e l’Università di Urbino.
Infine, sono più di 200 le istituzioni, i partner culturali e gli enti di ricerca coinvolti – inclusi CNR, INAF e INGV – pronti a reinventare le oltre 800 iniziative previste, in modo da consentire la partecipazione in sicurezza ai cittadini di tutte le età.