Il pub è un luogo ideale in cui instaurare un dialogo rilassato e informale: è questo il senso di “Ricercatori al Pub”, evento che anticipa SHARPER – Notte Europea dei Ricercatori. Il 14 e il 21 settembre alle 20.00 quattro ricercatrici e ricercatori saranno alla Birreria Al Grande Buffo di Trieste, per raccontare i loro studi. A presentare ci saranno i ricercatori di Science Industries. È consigliata la prenotazione: 366 2838962.
Il 14 settembre Valerio Marra, di INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste, racconterà di galassie ed energia oscura. L’universo sta accelerando? A causa dell’energia oscura? Cosa succederà? Valerio farà il punto sul sorprendente panorama attuale in cosmologia, per poi spiegare come speriamo di capire la natura dell’energia oscura fotografando milioni di galassie con i telescopi terrestri e spaziali dei prossimi anni.
Sempre il 14 settembre c’è anche Giulia Sorrentino, dottoranda all’INFN Sezione di Trieste e Università. Si occupa di analisi dati nell’ambito dell’esperimento di fisica delle particelle CMS al CERN. Partendo dal bosone di Higgs, una particella 100 milioni di volte più piccola di un atomo e dalla vita più breve di un miliardesimo di secondo, Giulia ci svelerà come “fotografare l’invisibile”, accompagnandoci nell’affascinante mondo dei rivelatori di particelle, macchine sviluppate in una sfida continua ai limiti della fisica e dell’ingegneria, capaci di restituirci vere e proprie fotografie di processi elementari invisibili a ogni altro strumento di misura.
Il 21 settembre incontreremo Marcello Dalmonte, ricercatore all’ICTP-The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, che spiegherà il meccanismo di Antikythera: un impressionante strumento tecnologico e scientifico datato intorno al 70/80 AC. Si tratta di un sofisticato planetario, mosso da ruote dentate, che serviva per calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari, i movimenti dei cinque pianeti allora conosciuti, gli equinozi, i mesi, i giorni della settimana e, secondo un recente studio, anche le date dei giochi olimpici!
A seguire ci sarà Giulia Capurri, dottoranda in Astrofisica e Cosmologia alla SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. Giulia attualmente si occupa delle onde gravitazionali come strumento di indagine cosmologica. Racconterà delle onde gravitazionali prodotte dalla fusione di due oggetti compatti (buchi neri e stelle di neutroni), in particolare di quelle troppo deboli per essere risolte singolarmente dai detector. Queste si sovrappongono, formando un unico segnale di fondo che proviene da ogni direzione dello spazio e che contiene una grande quantità di informazioni sull’Universo.