RIS - Reparto Investigazioni Scientifiche Cagliari, Università degli Studi di Cagliari

L’intelligenza artificiale nelle scienze forensi

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L’intelligenza artificiale nelle scienze investigative e forensi: l’esperienza del RIS dei Carabinieri e quella dell’Unità Biometria dell’Università di Cagliari (sAIfer Lab – Unità Biometria)

Da sempre, le indagini investigative forensi devono confrontarsi costantemente con l’evoluzione scientifica e tecnologica in vari settori di interesse quale la fisica, la biologia, la chimica. Tra questi, anche se non si tratta di una vera e propria novità, l’intelligenza artificiale (IA) sta avendo un impatto significativo nelle scienze forensi e nelle investigazioni, rivoluzionando il modo in cui vengono raccolti, analizzati e interpretati i dati ed anche nelle modalità con cui certi crimini vengono commessi. 

L’IA può andare oltre la conservazione e la gestione di grandi volumi di dati (pensiamo ad esempio al traffico dati e telefonico di una cella telefonica posizionata in una grande città) fornendo un supporto decisionale concreto all’investigatore, facilitando l’identificazione di elementi e tratti che potrebbero sfuggire durante l’analisi manuale. Molte banche dati criminalistiche sono basate sul riconoscimento delle impronte digitali, e utilizzano algoritmi di confronto e ricerca basati sull’IA, per esempio orientati al riconoscimento di impronte digitali falsificate

Per quanto riguarda il riconoscimento facciale nelle immagini si stanno sviluppando algoritmi avanzati per identificare e confrontare immagini di sospetti o vittime con database esistenti, migliorando l’efficacia nella risoluzione di casi. In ultimo si stanno sviluppando modelli predittivi basati su IA che possono suggerire potenziali comportamenti criminali o identificare aree ad alto rischio, aiutando nella prevenzione dei crimini. L’IA risulta particolarmente utile nella ricostruzione facciale 3D, permettendo all’investigatore di ampliare il campo di confronto quando il volto del sospettato è stato ripreso in condizioni ambientali sfavorevoli. 

Tuttavia, l’uso dell’IA nelle scienze forensi e investigative solleva anche preoccupazioni riguardo alla privacy, all’etica e alla precisione dei sistemi, richiedendo una continua supervisione e regolamentazione per garantire un uso equo e responsabile. Infatti, l’intelligenza artificiale (IA) è però anche utilizzata per commettere diversi tipi di crimini. Uno dei più noti alla maggior parte delle persone è il deepfake, ovvero la pratica di generare video e audio falsi ma  altamente realistici, che possono essere usati per diffondere disinformazione, estorcere denaro o danneggiare le potenziali vittime attraverso contenuti falsificati.

Altre attività illecite dove l’IA viene impiegata riguardano sicuramente le frodi finanziarie, gli attacchi informatici, le truffe ed i furti a carico del cittadino. Recentemente sono stati riscontrati truffe ai danni di anziani in cui la voce del presunto parente della vittima che richiedeva denaro era stata generata dall’IA attraverso un campionamento della voce del vero parente, rendendo ancora più complesso capire appunto che fosse in atto un tentativo di truffa. 

I Reparti Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri (RIS) sono al servizio delle istituzioni per individuare gli autori di questi crimini attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuovi approcci scientifici in grado di intercettare questi fenomeni. Da anni essi collaborano con l’Università di Cagliari, grazie ad una convenzione quinquennale, ed in particolare l’Unità Biometria del sAIfer Lab (Joint Lab on Safety and Security of AI). Quest’azione è fondamentale nel costante tentativo di essere sempre un passo avanti ai criminali. UniCa e RIS condividono costantemente conoscenze e professionalità in questo ed altri settori di interesse criminalistico, contribuendo in maniera significativa al contrasto di reati sempre in divenire.  

Durante SHARPER verranno presentati i maggiori impieghi dell’IA in ambito forense ed investigativo attraverso una partecipazione immersiva dello spettatore che diventa il vero protagonista dell’indagine. 

L’ingresso a tutte le attività è libero e gratuito, senza prenotazione. 

Per l’Arma dei Carabinieri parteciperanno: Ten.Col. Andrea Berti, Ten. Elvira Cipriano, Ten. Fabio D’Alessandro, M.llo Ord. Oliviero Claudio, M.llo C. Fabio Testa, M.llo Ersilia Grimaldi. 
Per l’Unità Biometria parteciperanno: Prof. Gian Luca Marcialis, Dott. Marco Micheletto, Dott.ssa Sara Concas, Dott. Gianpaolo Perelli, Ing. Simone Carta, Ing. Andrea Panzino 

 

Data e ora

27/09/2024 h. 16:00 to
27/09/2024 h. 23:00
 

Tipologie di evento

 

Categoria dell'evento

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