La Terra è una sfera, o quasi: ma quant’è il suo raggio? Come l’hanno misurato? Chi? Come fu possibile 2240 anni fa circa misurarlo con impressionante precisione e senza gli strumenti tecnologici di oggi?
Il breve spettacolo dimostrativo del Planetario di Caserta propone la simulazione in cupola della stima del raggio terrestre effettuata nel 240-230 a.C. da Eratostene di Cirene. Eratostene fu un famoso matematico (suo l’algoritmo per ricavare i numeri primi), fu bibliotecario della celebre biblioteca di Alessandria, la più grande del mondo antico, e fu astronomo. Eratostene escogitò un ingegnoso procedimento per stimare il raggio della Terra (ipotizzata sferica) sfruttando alcuni teoremi di geometria euclidea. Così, in modo geniale e senza alcun mezzo tecnologico, Eratostene misurò il raggio della Terra ottenendo un valore che differisce solo del 5 % dal valore attualmente conosciuto. Suppose che la Terra avesse una forma esattamente sferica. Dai racconti dei carovanieri (non esistevano i contachilometri) sapeva quante giornate di cammino – e quindi quanti stadi egizi (non esistevano metro e chilometri) – separavano Syene (l’attuale Assuan) da Alessandria.
Lo spettacolo è una produzione originale del Planetario, ideato e realizzato da L. A. Smaldone e P. Di Lorenzo. Come ogni spettacolo inizierà con il passaggio graduale dalla luce al buio e con la presentazione del Planetario di Caserta, primo planetario digitale a platea unidirezionale realizzato nel centro-sud d’Italia. Seguirà la presentazione in anteprima del cielo visibile ad occhio nudo a Caserta e dintorni la sera del 27 settembre: oggetti naturali (stelle, Luna, etc.) e immaginari (costellazioni) e loro caratteristiche fisiche e evocative (miti e leggende). Durata: 20 minuti. Gli spettatori che si troveranno in coda e in attesa dello spettacolo successivo in cupola possono visitare il percorso museale. Ingresso gratuito. Apertura dalle ore 20.50. Lo spettacolo sarà replicato 4 volte nelle due ore complessive di attività ogni 30 minuti (ore 21.00, ore 21.30, ore 22.00, ore 22.30). 50 posti a turno. Non è possibile prenotare.