Chi c’è dietro il lavoro della ricerca? Chi sono le persone che lavorano nelle università, nei centri di ricerca, nei laboratori? Uomini e donne che affrontano questo lavoro con creatività, competenza e impegno, ma qual è il loro percorso? Alle donne sono state chiuse le porte delle università, hanno lavorato di nascosto e, ancora oggi, dribblano attraverso ostacoli che spesso gli uomini non incontrano affatto, affrontando stereotipi che le incastrano in ruoli non propri. «Questo lavoro obbliga a sognare» dice Amalia Ercole-Finzi, ingegnera aereospaziale e consulente NASA, per questo a Sharper Napoli saranno ospiti nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale alcune “Donne della Ricerca”, che ci parleranno delle loro esperienze, delle loro motivazioni, delle loro carriere. I loro racconti potranno offrire una prospettiva per guardare alla realtà in una dimensione in cui ogni persona, indipendentemente dal genere, possa avere la possibilità di essere ciò che desidera e di sviluppare le proprie capacità. Un public-speaking rivolto ad adulti, giovani e meno giovani nel Salotto della Ricerca, sabato 28 settembre dalle 19 alle 22 (ingresso libero).