CNR-IBSCB

L’Istituto di Bioimmagini e Sistemi Biologici Complessi (IBSBC)  già Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare (IBFM) è stato costituito il 12 ottobre 2001, unendo le attività dell’Istituto di Neuroscienze e Bioimmagini di Milano, del reparto di Fisiologia Molecolare e Biotecnologie del soppresso Istituto di Tecnologie Biomediche Avanzate di Milano e del Centro di Studio per la Neurofisiologia Cerebrale di Genova. Si è successivamente ampliato con la istituzione di due ulteriori Unità Organizzative di Supporto (UOS) a Cefalù (PA) e a Germaneto (CZ). L’attuale articolazione territoriale dell’IBFM è dunque la seguente:
– Sede di Segrate (Milano), presso l’Edificio Laboratorio Interdisciplinare di Tecnologie Avanzate (LITA);
– SS di Cefalù (Palermo), presso la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù (PA)
– SS di Germaneto (Catanzaro), presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, istituita nel 2013 facendo seguito ad una riorganizzazione dell’Istituto di Scienze Neurologiche.
– SS di Lecco, presso il Polo Tecnologico Lecchese.
L’Istituto afferisce al Dipartimento di Scienze Biomediche.

L’approccio di ricerca dell’IBFM presenta le seguenti caratteristiche:
– alta tecnologia: le ricerche si avvalgono di grandi attrezzature, in particolare per quanto riguarda le ricerche nel settore delle Bioimmagini, anche attraverso rapporti convenzionali con strutture sanitarie universitarie e ospedaliere;
– multi-disciplinarità: le discipline coinvolte sono molteplici e le ricerche coprono settori vari che vanno da quello medico a quello tecnologico;
– interdisciplinarità: le diverse discipline sono strettamente integrate mediante la collaborazione tra ricercatori di estrazione diversa e l’uso sinergico delle differenti modalità volte allo studio di tematiche comuni;
– collegamento tra ricerca di base e ricerca clinica e applicata: le ricerche svolte presso l’Istituto sono ricerche traslazionali, ovvero prevedono un diretto trasferimento dei risultati sia dalla ricerca di base alla ricerca clinica che viceversa.