Il Castello Visconteo di Pavia è il luogo storico e affascinante dove si svolge il cuore della Notte dei Ricercatori: l’evento “Scienza in Castello”, con decine di stand a disposizione del pubblico sotto il porticato.
Fa eccezione l’edizione 2024, quando a causa di lavori in corso al castello l’evento si svolge nella sede centrale dell’Università di Pavia: “Scienza in cortile”.
Il Castello Visconteo venne costruito in pochissimi anni a partire dal 1360 per volontà di Galeazzo II Visconti. Quest’ultimo, già signore della Lombardia occidentale e co-signore di Milano insieme con il fratello Bernabò, nel 1359 era riuscito a conquistare anche Pavia dopo un lunghissimo assedio e aveva deciso di dare alla città un segno ben visibile della presenza e del potere del nuovo signore. Il Castello di Pavia fu la splendida sede di una corte raffinata, come è ancora possibile intuire dalle grandi bifore est, dall’aereo loggiato del cortile e dagli affreschi delle sale interne, elementi che rispecchiano il gusto del gotico internazionale.
Nella seconda metà del XIV e nel XV secolo il maniero fu un importante centro di produzione artistica, come attestano la presenza documentata di pittori come Bonifacio Bembo, Zanetto Bugatto e Vincenzo Foppa, quella presunta di Pisanello e il fatto che alcuni degli affreschi tuttora superstiti siano stati attribuiti a Michelino da Besozzo e Giovannino de Grassi.
Teatro della celebre battaglia che si combatté nel Parco nel 1525, mutilato nel lato nord dalle artiglierie francesi nel 1527 e successivamente divenuto caserma, il Castello di Pavia è stato acquistato dal Comune, restaurato negli anni ’20 e ’30 del XX secolo e, a partire dal secondo dopoguerra, è divenuto sede dei Musei Civici.