Il primo atto dei neonati è il pianto che apre i polmoni e li predispone al respiro per tutta la vita. La loro funzione è necessaria come l’aria: senza l’ossigeno che i polmoni distribuiscono a tutto il corpo possiamo sopravvivere solo qualche secondo. Per questo dobbiamo prendercene cura.
Il gruppo di Ricerca Sperimentale sul Polmone della Fondazione Ri.MED, in collaborazione con altri gruppi Ri.MED come quello di Proteomica e con i ricercatori e medici dell’IRCCS ISMETT, studia i meccanismi molecolari alla base di malattie infiammatorie polmonari. L’esposizione ad agenti inquinanti, in particolare al fumo di sigaretta, rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo di queste malattie: studiare l’interazione polmoni-inquinanti ci aiuta quindi a sviluppare trattamenti sempre più efficaci.
Punteremo l’attenzione sui macrofagi alveolari, cellule che compongono la prima linea di difesa delle vie aeree, attivando la risposta immunitaria in caso di attacco da parte di virus e batteri e agendo da spazzini che rimuovono sostanze dannose dagli alveoli. La corretta attivazione del sistema immunitario sconfigge i microrganismi indesiderati e risolve l’infiammazione, così che i macrofagi alveolari possano ripulire il campo di battaglia. Attraverso un microscopio con schermo integrato potremo osservare cellule polmonari, campioni di tessuto polmonare umano e organoidi: i partecipanti potranno vedere con i propri occhi quanti diversi tipi di cellule esistono all’interno del polmone.
I più piccoli potranno divertirsi con un gioco di carte che aiuterà a capire l’importanza dei macrofagi alveolari per la salute del polmone e dell’intero organismo. Useremo anche un modellino interattivo dell’apparato respiratorio per visualizzare l’attività dei polmoni e degli altri organi respiratori.
Con l’aiuto di alcuni tabelloni, i ricercatori spiegheranno inoltre cosa avviene nei polmoni dei fumatori: gli studi dei team di Ri.MED hanno dimostrato che il fumo riduce l’attivazione dei macrofagi e dunque la risposta immunitaria. I polmoni di un fumatore sono più esposti a virus e batteri e sviluppano anche un forte rischio di infiammazione cronica, che induce malattie croniche dei bronchi e dei polmoni.
Il gruppo Ri.MED di Ricerca sperimentale sul polmone collabora con diversi enti, in primis con la Divisione di Chirurgia Toracica e Trapianto di polmone dell’ISMETT di Palermo: a Sharper conteremo sulla presenza di medici e ricercatori dell’ISMETT per offrire al pubblico anche un punto di vista clinico sulle malattie polmonari. I progetti di ricerca congiunti tra la Fondazione Ri.MED e l’IRCCS ISMETT rappresentano un’importante integrazione tra ricerca e cura a beneficio dei pazienti.
A cura di: Fondazione Ri.MED: Chiara Cipollina, Ugo Perricone, Simone Scilabra, Marco Buscetta, Maria Rita Giuffrè, Agnese La Mensa, Maria Concetta Volpe, Salvatore Caruccio, Lara Di Leonardo, Chiara Valenza, Maria Chiara Puccio, Margot Lo Pinto, Elisabetta Scalia, Nadia Consiglio, Riccardo Lucentini, Allegra Gentile, Chiara Maringhini.
IRCSS ISMETT: Vitale Miceli, Alessandro Bertani, Rosaria Tinnirello.
Questa attività è correlata ai seguenti SDG (Sustainable Development Goals):
SDG 3 Garantire una vita sana
SDG 4 Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa
SDG 17 Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale