Costruire il futuro dell’ingegneria civile con i materiali sostenibili
L’ingegneria civile è un eccellente campo applicativo dell’economia circolare. Nelle strade, nell’edilizia pubblica e privata, nelle infrastrutture e nelle opere civili vengono infatti utilizzati ingenti quantitativi di materiali dalle più svariate prestazioni.
Le tecnologie di produzione e riuso dei materiali sono ormai consolidate, gli investimenti pubblici sono cospicui e lo Stato può regolamentare ancora più adeguatamente i possibili campi di utilizzo dei materiali sostenibili. Particolari progetti di filiere riguardano il legno, il calcestruzzo riciclato, gli asfalti, gli sfridi, i materiali naturali come pietra, terra cruda, lana di pecora, fibre naturali e vegetali, scarti della filiera agroalimentare, materiali ingegnerizzati e nanomateriali.
In questo ambito, si inseriscono le ricerche dei settori Scienza e Tecnica delle Costruzioni, Fisica Tecnica Ambientale e Costruzioni di Strade, Ferrovie ed Aeroporti del Corso di Studi di Ingegneria Civile dell’Università di Cagliari, che si propongono di presentare al pubblico i materiali sostenibili innovativi che vengono impiegati nelle costruzioni e le prove che vengono eseguite per produrli (anche con stampanti 3D), testarli e caratterizzarli.
Con la partecipazione di Mauro Coni, Luisa Pani, Francesca Maltinti, Giovanna Concu, Maria Cristina Porcu, Flavio Stochino, Mario Spagnuolo, Marco Zucca, Nicoletta Rassu, Andrea Frattolillo, Costantino Mastino, Roberto Baccoli, Roberto Ricciu, Monica Valdes e Daniel Meloni (tecnici laureati); James Rombi e Maria Chiara Esposito, dei borsisti Davide Porta, Marta Salis e Gabriela Loi e degli studenti e studentesse di dottorato Andrea Serpi, Amal Gerges e Francesco Grazietti (Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura).
Attività inserita nel format “Laboratori interattivi” e rivolta a un pubblico di ogni età. L’ingresso a tutte le attività è libero e gratuito, senza prenotazione. Vi aspettiamo all’EXMA allo stand n. 8!