Evasione fiscale e disuguaglianza

L’evasione fiscale e la disuguaglianza sono due fenomeni strettamente correlati che generano effetti negativi non solo nell’ambito della sfera economica ma anche a livello sociale e culturale.
Quando le imposte non vengono pagate correttamente, il governo ha meno risorse per investire in servizi pubblici essenziali come istruzione, sanità e welfare. Questo può colpire maggiormente le fasce di popolazione più vulnerabili, che dipendono maggiormente da questi servizi, aumentando la disuguaglianza.
In questo senso, l’evasione fiscale produce una redistribuzione di reddito a favore delle fasce più ricche, generando appunto disuguaglianza.
Inoltre, per compensare la perdita di entrate causata dall’evasione fiscale, i governi possono essere costretti ad aumentare le tasse sui redditi da lavoro o sui consumi, che colpiscono in modo sproporzionato i lavoratori e le famiglie a basso reddito. Sul fronte delle imprese, poi, quelle che evadono le tasse hanno un vantaggio competitivo rispetto a quelle che le pagano correttamente. Questo può distorcere il mercato, danneggiando le imprese oneste e, nel lungo termine, riducendo le opportunità di lavoro e la crescita economica.
La disuguaglianza può a sua volta anche alimentare l’evasione fiscale. Un reddito concentrato nelle mani di pochi e una ricchezza sperequata rappresentano un “humus” sfavorevole a quanti ritengono che pagare le tasse sia un dovere civico – come ribadito dalla Costituzione.
Per affrontare efficacemente l’evasione fiscale e la disuguaglianza, sono necessarie politiche integrate che includano:
1) Un rafforzamento dei controlli fiscali con aumento delle risorse indirizzate a tale scopo
2) Maggiore cooperazione a livello internazionale per combattere i paradisi fiscali, a partire dall’Unione europea, e garantire la trasparenza finanziaria.
3) Riforme fiscali progressive che implementino sistemi fiscali che tassino maggiormente le ricchezze e i redditi alti, riducendo il carico fiscale sui redditi sui redditi bassi e sui consumi di beni ritenuti essenziali.
4) Promuovere una maggiore educazione e consapevolezza dei danni causati dall’evasione fiscale e dell’importanza di un sistema fiscale equo.
In sintesi, combattere l’evasione fiscale è cruciale per ridurre la disuguaglianza e promuovere una crescita economica stabile e inclusiva.

A cura di: Dipartimento di Economia (Simona Bigerna, Paolo Polinori);
Università Roma Tre (Paolo Liberati);
Università degli studi internazionali di Roma (Amedeo Argentiero)