DIREZIONE FUTURO: ROBOTICA, SOSTENIBILITÀ E MODA

Mobius Robotics è un team eterogeneo di studenti provenienti da vari corsi di studio, con diverse formazioni, che applicano le conoscenze meccaniche, elettroniche e informatiche acquisite sui libri. Grazie alla teoria appresa, siamo stati in grado di realizzare modelli fisici dei nostri progetti, facendoli muovere in ambienti dinamici grazie all’utilizzo di intelligenze artificiali, utilizzando materiali innovativi andando a rivoluzionare i processi produttivi più tradizionali ed affermati. Vi mostreremo i nostri progetti:

Robot ecologici su Marte: la direzione per il futuro
Da anni le agenzie spaziali mondiali puntano alla colonizzazione di Marte, il pianeta Rosso, concentrandosi sulle risorse idriche e su come gestire la produzione di cibo. Le prime colonie verranno avviate da pochi esseri umani, che si serviranno dei rover per la mano d’opera, rover che poi verranno utilizzati sempre più anche sul nostro bellissimo pianeta blu. Questi assistono le attività umane come semina, raccolta, gestione delle apparecchiature, come dei pannelli solari, e molto altro ancora. L’obiettivo per il futuro è proprio quello di realizzare un rover in grado di decidere autonomamente. Grazie agli sviluppi nel campo delle IA, saremo un giorno in grado di realizzare rover autonomi?
Eurobot 2024 quest’anno ha fatto leva proprio su questo. Vi mostreremo il modello di rover autonomo che abbiamo realizzato; riesce a portare a termine delle azioni, determinando in maniera autonoma cosa fare in un determinato istante di tempo, adattandosi ad un campo in continua evoluzione e pieno d’ostacoli.

A cura di: Alice Matranga, Gabriele Giovanriccardo Azza, Giuseppe Damiata, Nicolò Francesco Maria
Spingola, Andrea Battello, Alessandro Pascale, Kevin Petrone, Carlo Calè, Gabriele Nicolò Costa, Stefano
Merendino, Samuele Lo Cascio, Simone Di Stefano.

Tecnologia e moda, l’innovazione della stampa 3D
Sempre più spesso sentiamo parlare di “Moda Hi-Tech”, capi d’abbigliamento sempre più sorprendenti, in grado di esternare una sofisticatezza unica. Scienziati, rappresentanti dell’alta moda e, in generale, dell’industria tessile, stanno facendo partire una corsa all’innovazione. Ovviamente Mobius Robotics Team non si tira indietro!
La modellazione 3D porta vari vantaggi alla catena produttiva, tra cui tempi di preparazione alla vendita minori, riduzione dei materiali utilizzati, l’aumento della precisione in design complessi e, in generale, permette di ridurre notevolmente le emissioni di CO2. Ricordiamo che l’industria tessile è la seconda al mondo per emissioni globali di anidride carbonica.
Banalmente, non bisogna produrre capi di prova per accorgersi di eventuali errori nel design, andando a ridurre il materiale utilizzato, eliminando i tempi di produzione del prototipo, mantenendo, se non migliorando, le possibilità stilistiche.
Lo step logico successivo consiste nell’usufruire della stampa 3D per la produzione dei capi, partendo dal prototipo fino ad arrivare alla produzione di massa. La stampa 3D ci offre pure la possibilità di utilizzare materiali più esotici per creare capi vivi, che reagiscono meccanicamente agli elementi che li circondano.

A cura di: Alice Matranga, Nadine Madalina Micu.

Come si realizza un robot fisico? L’esperienza passo – passo
La parola robot è quasi diventata all’ordine del giorno, ma cosa si cela realmente dietro la realizzazione di un robot fisico. Il Mobius Robotics Team ha pensato di realizzare un’esperienza adatta a tutte le età: un viaggio di scoperta nel piccolo grande mondo della robotica, dove verranno mostrate le fasi di realizzazione di un automa, svelando cosa si cela dietro ad ogni singolo componente, fino ad arrivare a capire cosa vede un robot e come “ragiona”. L’esposizione prevede anche un’esperienza interattiva dove si potrà controllare
manualmente il robot.

A cura di: Alice Matranga, Gabriele Giovanriccardo Azza, Gabriele Ardito, Massimo Bonafede, Calogero
Castronovo, Valerio Guagenti, Sergio Scimone, Giuseppe Nasca, Salvatore Zuccaro, Carlo Calè.

Questa attività è correlata alle seguenti missioni Horizon Europe:

1. Adattamento ai cambiamenti climatici
2. 100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030
3. Un patto europeo per il suolo

Questa attività è correlata ai seguenti SDG (Sustainable Development Goals):

SDG 9 Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile
SDG 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
SDG 12 Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
SDG 13 Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze