Il simposio: la musica, la tavola, la mente
Il banchetto, o simposio, è una delle pratiche più attestate dell’antichità greco-latina. Rappresentato fin dai poemi omerici, esso prevedeva la condivisione del cibo e del vino e il godimento di musica e poesia; costituiva, così, un momento fondamentale per la costruzione dell’identità sociale di alcuni gruppi della comunità. Era, inoltre, luogo di discussione e confronto di questioni politiche e sociali, quindi di creazione filosofica.
Molte le testimonianze dei diversi rituali del simposio e il suo cammino ininterrotto, dalla Grecia arcaica alla Roma imperiale: coppe, vasi, pitture e manufatti, testi letterari, storiografici e filosofici. Obiettivo principale delle attività proposte è quello di offrire al pubblico la possibilità di conoscerne alcuni aspetti e significati attraverso l’ascolto di brevi performance musicali e dimostrazioni linguistiche, oltre che per mezzo di un laboratorio interattivo di riproduzioni di oggetti, al fine di cogliere i profondi significati sociologici e antropologici di tale fenomeno, che ci accomunano all’uomo antico e fanno del cibo e della convivialità una piattaforma simbolica per la rappresentazione di codici e valori.
A cura di: Dottorato in Studi Classici per la contemporaneità (ciclo XXXVIII e XXXIX): Luisa Dominici, Sabrina Gambino, Alice Giocondo, Shanna Rossi, Emilia Salerno, Francesco Scozzaro, Alice Solazzo, Giuseppe Spinnato, Alessandro Tonin, Anna Tsolakis, Sara Vassalle.
Coordinatore Nicola Cusumano
Coordinatore vicario Maurizio Massimo Bianco