La salute delle piante e dei raccolti: anamnesi, diagnosi e terapia
Vecchie sfide, attuali problemi e nuove frontiere della Patologia vegetale.
I cambiamenti climatici, il commercio globale e le attività antropiche risultano essere ad oggi strettamente correlati all’emergere di nuovi fitopatogeni, innescando un numero crescente di focolai ed epidemie. Le malattie emergenti delle piante e la recrudescenza di altre già presenti nel territorio rappresentano una minaccia reale per colture orticole, arboree ed ornamentali, estremamente importanti nel territorio. Considerando le perdite economiche causate, è fondamentale sviluppare protocolli affidabili per la diagnosi e la gestione delle malattie, per contenere la diffusione dei diversi patogeni. Le attività si concentrano sullo sviluppo e sul miglioramento di nuovi protocolli diagnostici innovativi associati a dispositivi intelligenti per il monitoraggio e la diagnostica. Di fondamentale importanza è, quindi, l’identificazione e il rilevamento di virus, viroidi, batteri e funghi fitopatogeni mediante tecniche sierologiche, molecolari (ELISA, Lateral flow, PCR, LAMP, real-time PCR, sequenziamento) e prove di patogenicità in pianta. I protocolli sviluppati vengono testati e confrontati con quelli precedentemente reperiti in letteratura per valutarne la solidità. Vengono inoltre sviluppati kit diagnostici, basati su metodologie molecolari, in particolare per i più comuni virus di importanti colture ortive ed arboree. Tra tutte le tecniche innovative, il laboratorio portatile sviluppato per l’analisi point-of-care (PoC) contiene al suo interno tutti i reagenti, i materiali monouso e gli strumenti per la rilevazione in campo mediante test in tempo reale, come RT-qPCR e LAMP. Lo sviluppo di una rete diagnostica, basata su mini-laboratori dotati di termociclatore portatile e kit diagnostici pronti all’uso, permette di monitorare in modo continuo l’intera produzione, aiutando e seguendo i produttori durante il ciclo produttivo, riducendo in modo significativo la dispersione delle malattie in campo, consentendo interventi precoci e più efficaci.
A cura di: Patrizia Bella, Andrea Giovanni Caruso, Salvatore Davino, Stefano Panno, Livio Torta.
Questa attività è correlata alle seguenti missioni Horizon Europe:
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Un patto europeo per il suolo
Questa attività è correlata ai seguenti SDG (Sustainable Development Goals):
SDG 13 Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze
SDG 15 Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri