Manipolazioni dei segnali radio 5G

Il 5G, tecnologia di quinta generazione, rappresenta un’ulteriore evoluzione nelle telecomunicazioni. In generale, le reti mobili si basano sulla trasmissione di segnali a radiofrequenza, che utilizzano onde elettromagnetiche per inviare dati. Nel corso degli anni, le reti mobili sono evolute dalla prima generazione, migliorando velocità, capacità e qualità delle comunicazioni. Il 5G offre velocità di download e upload fino a 10 Gbps, una latenza ridotta a circa 1 millisecondo e la capacità di connettere un numero molto maggiore di dispositivi. Questa tecnologia non solo migliora le prestazioni delle reti esistenti, ma abilita anche nuove applicazioni come la realtà aumentata o le auto a guida autonoma, trasformando settori cruciali come l’industria e la sanità.
Il 5G, come tutte le comunicazioni wireless, è soggetto alle interferenze. Queste possono essere dovute sia al contesto geografico (contesto urbano, rurale ecc), ma possono anche essere programmate da un utente esterno. In base alla tipologia di interferenza, varierà anche il loro effetto sul segnale ricevuto, andando a trasformare, a volte anche distruggere, il contenuto del messaggio inizialmente trasmesso. Essere consapevoli della possibilità di interferenze e delle loro fonti può aiutare a proteggere la qualità e la sicurezza delle comunicazioni digitali.

A cura di: Alessandra Dino, Stefano Mangione, Silvia Schilleci, Daniele Croce, Ilenia Tinnirello.