Mari in bilico: lotta per la biodiversità sotto pressione
Il Mar Mediterraneo costituisce un importante hotspot di biodiversità, celando sotto la sua superficie un mondo brulicante di vita. Tra i numerosi habitat presenti al suo interno, il coralligeno, le bio-costruzioni di vermeti, le foreste di macroalghe e le praterie di fanerogame marine, svolgono un ruolo fondamentale nel determinare il funzionamento dell’intero ecosistema. Purtroppo, tutti questi ambienti sono seriamente minacciati dagli impatti dell’attività umana e dai cambiamenti climatici. Il laboratorio di Ecologia (e.lab – https://eeb.unipa.it/) del DiSTeM è composto da un gruppo di ricerca altamente eterogeneo ma con obiettivi comuni: comprendere, analizzare e studiare sul campo e in laboratorio il funzionamento della biodiversità e degli habitat marini, nonché le risposte delle loro comunità ai diversi disturbi attuali e a quelli previsti dagli scenari futuri di cambiamento. Attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, quali i droni marini e i sistemi di monitoraggio remoto, si raccolgono dati dettagliati ad altissima risoluzione spaziale e temporale sulle condizioni degli ecosistemi marini. Queste, insieme alla raccolta di informazioni sulle caratteristiche e le risposte degli habitat più importanti, permettono di valutare il loro stato di conservazione e di attuare delle misure di gestione ben informate da un punto di vista ecologico e biologico. Unendo il potenziale delle tecnologie innovative agli approcci tradizionali di ricerca marina, stiamo aprendo la strada verso una gestione più sostenibile del nostro mare e delle risorse che ci offre, dove la biodiversità marina può prosperare e continuare a sorprenderci con la sua straordinaria bellezza e complessità.
A cura di: Mario Francesco Tantillo, Nicoletta Marsiglia, Giuseppe Morello, Maryna Pishchalkovska, Ana Maria Botero, Francesco Paolo Mancuso, Maria del Mar Bosch Belmar (Laboratorio di Ecologia, dipartimento DiSTeM).
Questa attività è correlata alle seguenti missioni Horizon Europe:
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030
Questa attività è correlata ai seguenti SDG (Sustainable Development Goals):
SDG 13 Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze
SDG 14 Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine