Università degli Studi di Palermo

MODELLO DIDATTICO DI IDRAULICA MONTANA

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Il modello didattico di idraulica montana rappresenta un supporto per l’esposizione qualitativa dei principali fenomeni idrologici/idraulici legati ad un ambiente montano e permette allo “spettatore” di avere una migliore percezione della loro origine ed evoluzione, nonché delle conseguenze legate ad una loro variazione dovuta, ad esempio, agli ormai incontestabili effetti del cambiamento climatico in atto.
Il modello didattico è ispirato alla Valmalenco (SO – Lombardia). In particolare, il modello rappresenta il tratto della Valmalenco fino al fiume Adda che costeggia la città di Sondrio. Il modello presenta i seguenti elementi:
1. Un impianto idroelettrico;
2. Il torrente montano principale: il corso d’acqua (Mallero) parte da monte e si snoda lungo tutta la valle montana, passando sotto un ponte e attraversando la città (Sondrio) per poi immettersi nel fiume di pianura (Adda). Subito a valle della sua sorgente c’è la possibilità di inserire una diga per simulare la creazione di un invaso artificiale.
3. Il fiume di pianura: il fiume di pianura (Adda) attraversa tutto il lato corto del modello nella zona di valle, sotto la città di Sondrio.
4. I torrenti secondari (lato monte e lato valle): questi corsi d’acqua (Torreggio e Rio Valdone) si immettono nel torrente principale subito a valle della possibile diga.
5. La falda: la falda è posizionata sul lato sinistro del modello.
Attraverso l’utilizzo degli elementi sopra elencati, il modello consente di comprendere processi complessi come: la trasformazione degli afflussi (precipitazione) in deflussi, il fenomeno dell’infiltrazione, della percolazione e della ricarica delle falde idriche, il ruolo delle dighe non solo come opere di accumulo di acqua, ma anche come opere strutturali a difesa di un’area di interesse (es., una città), il rischio idraulico derivante dalla rottura di una diga, l’utilizzo idroelettrico per la produzione di energia, il monitoraggio del livello della falda attraverso l’uso di un piezometro.

A cura di: Gruppo di ricerca di Idrologia e degli Impatti dei Cambiamenti Climatici del Dipartimento di Ingegneria HYCLIC (HYdrology & CLimate changes ImpaCts) – http://idrologia.unipa.it/ (Leonardo Valerio Noto, Antonio Francipane, Dario Pumo, Francesco Alongi, Dario Treppiedi).

Questa attività è correlata alla seguente missione Horizon Europe:

  1. Adattamento ai cambiamenti climatici

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Data e ora

27/09/2024 h. 18:30 to
27/09/2024 h. 23:59
 

Tipologie di evento

 

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