I segreti del moscerino della frutta
I ricercatori del Servizio di Chimica dei Laboratori del Gran Sasso mostreranno al pubblico come il sistema modello biologico basato sul moscerino della frutta permette di studiare meccanismi biologici che si presentano anche nell’uomo.
Verrà illustrato quanto questo moscerino sia prezioso per la ricerca biologica, quanto abbia contribuito alle attuali conoscenze mediche e scientifiche e a trovare cure a numerose patologie. Seguirà una parte dimostrativa con osservazioni dei moscerini in loco (maschio/femmina, vari fenotipi somatici come colore dell’occhio, ali arricchiate, corpo scuro o giallo ecc) utilizzando un stereomicroscopio.
Un percorso didattico-divulgativo mostrerà inoltre il contributo in questo campo delle ricerche portate avanti nel campo della biologia presso i Laboratori del Gran Sasso in collaborazione con il Laboratorio di Genetica dell’Università dell’Aquila.
Organizzatore
I Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) sono uno dei quattro laboratori nazionali dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’ente pubblico nazionale di ricerca, vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), dedicato allo studio dei costituenti fondamentali della materia e delle leggi che li governano. Per dimensioni e ricchezza della strumentazione scientifica, i LNGS sono il centro di ricerca sotterraneo operativo più importante del mondo per la fisica delle astroparticelle, con oltre 1300 scienziati provenienti da 30 paesi. Principali argomenti di ricerca dell’attuale programma sono: lo studio della natura e della proprietà dei neutrini, la ricerca di materia oscura e lo studio di reazioni nucleari di interesse astrofisico.