Plastiche nell’ambiente marino-costiero: come difenderci?
Rifiuti in mare. Quali impatti? La presenza di rifiuti in ambienti costieri ha raggiunto, a scala globale, proporzioni notevoli impattando negativamente l’ecosistema marino. Circa l’80% dei rifiuti è composto da materiali plastici che, sottoposti all’azione del sole, delle onde e del vento tendono a disgregarsi in frazioni più piccole che possono entrare nella catena alimentare e minacciare la salute dell’uomo!
Come monitorare il problema? Con il Telerilevamento (remote sensing) possiamo determinare la firma spettrale degli oggetti: una vera e proprio impronta digitale per rilevare, anche da satellite, i rifiuti marini.
Dove si acculano le plastiche in mare? Quali aree costiere sono minacciate? Scopriamo insieme come tracciarli con i modelli idrodinamici!
A cura di: Giuseppe Ciraolo, Fulvio Capodici, Marcella Cannarozzo, Laura Corbari, Dario De Caro, Matteo Ippolito, Emanuele Ingrassia, Giorgio Manno, Pietro Scala.
Questa attività è correlata alla seguente missione Horizon Europe:
- Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030
Questa attività è correlata al seguente SDG (Sustainable Development Goals):
SDG 14 Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine