Tesori nascosti: la Biodiversità nelle collezioni biologiche e paleontologiche
Le collezioni biologiche e paleontologiche rappresentano un tesoro di biodiversità raccolto e conservato per lo studio scientifico. Questi “archivi naturalistici” includono una vasta gamma di organismi, dai più microscopici batteri fino ai grandi mammiferi e alle piante rare, vivi, essiccati o fossili, ma comprendono anche tessuti e/o molecole, come il DNA. Ogni campione è catalogato con precisione, registrando dettagli quali habitat, distribuzione geografica e caratteristiche morfologiche.
Gli scienziati utilizzano queste collezioni per comprendere l’evoluzione, la distribuzione e l’interazione degli organismi nel tempo e nello spazio. Sono una risorsa preziosa per monitorare cambiamenti ambientali e predire possibili scenari futuri. Le collezioni biologiche e paleontologiche sono, quindi, una testimonianza tangibile della vasta ricchezza di biodiversità presente nel nostro pianeta e un investimento per il futuro della scienza e della conservazione biologica. Il Centro Nazionale della Biodiversità (NBFC) attraverso lo Spoke 7 è impegnato attivamente nella valorizzazione delle collezioni naturalistiche con l’obiettivo primario di far conoscere anche al vasto pubblico il ricco patrimonio archiviato nei musei e nelle biobanche.
A cura di: Alessandro Incarbona, Sabrina Lo Brutto, Cristina Salmeri (NBFC Spoke 7 UNIPA).
Questa attività è correlata alle seguenti missioni Horizon Europe:
- Adattamento ai cambiamenti climatici
- Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030
Questa attività è correlata ai seguenti SDG (Sustainable Development Goals):
SDG 14 Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine
SDG 15 Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri