Innovazione e sostenibilità nell’era dei cambiamenti climatici
La massa antropogenica rappresenta i materiali creati dall’uomo ed ormai supera la biomassa naturale del pianeta. Questo dato riflette quanto l’attività umana abbia trasformato l’ambiente, con l’estrazione e l’utilizzo di risorse naturali per produrre cemento, plastica, asfalto e metalli lavorati. Questi cambiamenti hanno portato a profondi impatti ambientali, tra cui la riduzione della biodiversità, il degrado degli ecosistemi e l’inquinamento.
Il talk esaminerà come affrontare l’accumulo di massa antropogenica, ripensando i paradigmi produttivi in ottica sostenibile. Al centro della discussione ci sarà l’economia circolare, un modello che mira a minimizzare gli scarti e promuovere il riciclo e il riuso di materiali, favorendo un ciclo produttivo più sostenibile.
Il prof. De Giudici approfondirà questo tema, evidenziando come i rifiuti minerali possano trasformarsi in nuove materie prime. Un altro aspetto fondamentale del talk sarà il ruolo della chimica verde, che il prof. Porcheddu illustrerà come una soluzione innovativa per promuovere tecnologie a basso impatto ambientale. La chimica verde mira all’uso di risorse rinnovabili e allo sviluppo di processi che riducono l’uso di sostanze tossiche e l’emissione di CO₂. Esempi innovativi includono lo sviluppo di batterie ecologiche, biocombustibili e altri materiali che possono ridurre l’impatto ambientale complessivo. In conclusione, l’approccio integrato di economia circolare e chimica verde offre risposte concrete alla crisi ambientale, contribuendo a ridurre il surplus di massa antropogenica e sostenendo una transizione verso un futuro più resiliente e a basso impatto ecologico.
Con la partecipazione di Giovanni De Giudici e Andrea Porcheddu (Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche).
Vi aspettiamo alle ore 18:00 nell’area “Talk” al piano terra dell’EXMA. Ingresso libero, senza prenotazione.