Piccoli Vampiri. Alla scoperta delle zanzare
Referenti: Cristiana Serra – Giuseppe Satta – Cipriano Foxi (IZS – Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna)
L’evento ha l’obiettivo di fare conoscere un insetto familiare, ma le cui abitudini e modalità di alimentazione e crescita sono ancora poco note.
Lo stand dell’IZS Sardegna ospiterà quest’anno parte dell’insettario dell’Istituto.
Sarà possibile osservare da vicino, senza rischio, i due tipi di zanzara che troviamo più spesso in Sardegna: la zanzara tigre (aedes albopictus) e la zanzara comune (Culex pipiens).
Riusciremo a capire quali tipi di zanzare provocano le fastidiose punture e, soprattutto, perché lo fanno. Capiremo come nascono, crescono e si alimentano, e impareremo come ci possiamo difendere dai virus di cui spesso sono portatrici.
Infine, vedremo come e perché la ricerca su questi piccoli e affascinanti insetti può essere molto utile al benessere di uomo e animali.
Organizzatore
L’ateneo ha sede principale a Sassari, ed ha attivato corsi anche ad Alghero, Olbia, Nuoro e Oristano, con una popolazione di circa 13.000 studenti.
Con i suoi 10 dipartimenti e gli oltre 650 docenti provenienti dagli atenei di tutta l’Italia, l’Università di Sassari offre formazione in presenza e a distanza (e-learning e teledidattica) sia in campo umanistico che scientifico.
L’offerta formativa è ampia e variegata: lauree triennali, lauree magistrali, di cui due internazionali, master, scuole di specializzazione e corsi di dottorato di ricerca.
L’ateneo conta su oltre 40 centri di ricerca interdisciplinari e 12 biblioteche, presentando un’ampia scelta per il praticantato nelle discipline mediche, vanta rapporti di cooperazione con circa 500 Università che partecipano al Programma Erasmus.
Venue
Il padiglione per l’artigianato Eugenio Tavolara è un edificio all’interno dei giardini pubblici di Sassari realizzato da Ubaldo Badas; fu sede dell’I.S.O.L.A., un ente della Regione Sardegna; gli interni sono decorati da sculture e bassorilievi di Eugenio Tavolara e dalle ceramiche di Giuseppe Silecchia.