Scienza in Piazza: NUOVE TECNOLOGIE PER LA SALUTE

SPAZIO UNIVERSITÀ DI TRIESTE – Villaggio Trieste Città della Conoscenza

Nuove tecnologie stanno ridefinendo l’approccio alla salute. All’orizzonte si delineano prospettive innovative nella cura, nella diagnosi e nella prevenzione di diverse patologie. Si va verso un approccio più proattivo e personalizzato anche nell’assistenza sanitaria, dove l’integrazione delle competenze di bioingegneria con le tecnologie dell’IA contribuisce all’innovazione nella medicina di precisione, come si potrà scoprire nello spazio a cura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura.

L’Intelligenza Artificiale può essere utile anche per una corretta prevenzione, diagnosi e cura dell’apparato digerente. Un tema da approfondire con l’ausilio di test gratuiti per l’epatite C e per valutare lo stato della mucosa gastrica. A cura di: Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute, ASUGI Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, Centro di Riferimento Oncologico IRCCS Aviano, in collaborazione con Associazione DONK Humanitarian Medicine, Biohit srl, Elettrobiochimica srl, Medtronic spa, Lorenzatto srl, Olympus srl, Wlader srl.

I visitatori con più di 30 anni avranno a disposizione anche test e valutazioni individuali gratuiti per individuare i fattori di rischio per il proprio apparato muscolo-scheletrico. Gli over 65 potranno invece misurare la forza della mano ed effettuare rilievi impedenzometrici personalizzati. I visitatori potranno anche collaborare alla raccolta dei dati per il sistema di posizionamento automatico della mano del dispositivo medico OTTO (Optimal Test Technology for Osteoporosis diagnosis), attualmente in fase di sviluppo. A cura di: Dipartimento di Ingegneria e Architettura, in collaborazione con M2TEST e del Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute.

Un altro approccio particolarmente innovativo è quello del progetto di ricerca europeo SynMech che mira a ristabilire una corretta comunicazione tra le cellule nervose mediante campi magnetici e nanoparticelle biocompatibili. A disposizione del pubblico attività interattive per spiegare gli utilizzi di un valido strumento capace di riparare le connessioni nervose in modo non invasivo. A cura del Dipartimento di Scienze della Vita, progetto Synmech finanziato da European Innovation Council.

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L’attività è rivolta a tutti, non è necessaria la prenotazione.