Scienza in Piazza: RISCHI E SFIDE PER LA MENTE E IL LINGUAGGIO DIGITALE

SPAZIO UNIVERSITÀ DI TRIESTE – Villaggio Trieste Città della Conoscenza

La mente umana è sempre più influenzata dall’evolversi delle nuove tecnologie, con cui convive in modo sempre più stretto. Un esempio tra tutti è l’uso pervasivo dello smartphone, strumento ormai indispensabile nella vita quotidiana. Il continuo multitasking che impone la costante interazione con questi dispositivi può però comportare problematiche a livello cognitivo, emotivo e comportamentale. Diventa perciò fondamentale un utilizzo consapevole. In questo spazio espositivo i partecipanti saranno coinvolti in giochi di memoria mentre utilizzano il proprio smartphone, per esplorarne il suo reale impatto. A cura del Dipartimento di Scienze della Vita.

Nuove criticità emergono anche in altri ambiti. Pensate che la tecnologia oggi possa bastare per comunicare in una lingua che non si conosce? Mettetevi alla prova: docenti e studenti illustreranno cosa vuol dire oggi tradurre e interpretare nell’era dell’IA. Nello stand sarà possibile tradurre testi di vario tipo (fumetti, guide turistiche, poesie, ecc.), sottotitolare dei video e scoprire cosa sono l’interpretazione simultanea e consecutiva, scegliendo tra numerose lingue. A cura del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione.

Immaginate poi di poter chiacchierare con Dante Alighieri, William Shakespeare o la Regina Elisabetta sulle loro opere o visioni del mondo. Grazie all’intelligenza artificiale, in questo laboratorio interattivo sembrerà di averli di fronte in carne e ossa mentre conversano con voi e rispondono alle vostre domande. Si potrà così scoprire un’innovativa applicazione capace di unire cultura umanistica e intelligenza artificiale. A cura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura; Dipartimento di Studi Umanistici; Dipartimento di Matematica, Informatica e Geoscienze.

Non tutte le innovazioni, quindi, guardano solo al futuro. Nello stesso stand sarà infatti possibile “fuggire” dall’Intelligenza Artificiale tramite un gioco interattivo che riporterà “in vita” il Pinguino Marco, storica mascotte della città di Trieste che ha vissuto presso l’Aquario marino dal 1953 al 1984. Il simpatico pennuto, trasformato in pedina, sfiderà degli avversari controllati dall’intelligenza artificiale in una rivisitazione di un classico gioco da tavolo. Un modo divertente per scoprire come le tecniche di IA basate sull’apprendimento con rinforzo permettano di costruire agenti capaci di prendere decisioni in modo autonomo. A cura del Dipartimento di Matematica, Informatica e Geoscienze.

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L’attività è rivolta a tutti, non è necessaria la prenotazione.