Sabato 21 settembre alle ore 18.30, in occasione delle Giornate del Patrimonio, il Museo Novecento a Napoli di Castel Sant’Elmo ospita, come evento inserito nella programmazione di “Aspettando la Notte dei Ricercatori 2019”, un dialogo tra Fiona Annis ed Eugenio Giliberti, con Marcella Marconi, Direttrice dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Mauro Gargano, referente Servizio Musei INAF, Chiara Pirozzi, curatrice, Alessandra Troncone, curatrice e Mario Francesco Simeone, giornalista e storico dell’arte. Un’intervista ai due protagonisti che stimolerà un confronto con esperti del settore e il pubblico, per approfondire la scelta di avvicinare i loro lavori, esiti di esperienze generazionali e ambiti geografici diversi ma che scaturiscono tutti dalla necessità di dare ordine e conoscere i mutevoli aspetti della realtà. I suoi studi sulla fotografia hanno portato Fiona Annis a considerare come la tecnica fotografica sia debitrice delle lenti utilizzate per primi dagli astronomi e la residenza artistica all’ Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli le ha permesso di entrare in contatto con gli antichi strumenti, apparecchi che hanno accresciuto la conoscenza umana del cosmo. La ricerca di Giliberti degli anni Ottanta è anch’essa una continua indagine che, per alcuni aspetti, adotta criteri scientifici di catalogazione e ingrandimento sotto la lente di osservazione dell’artista. I suoi Moduli di legno estroflesso, ricoperti di cera, sono uno studio del mondo che si riflette sulla levigata superficie in cera. La produzione artistica può essere uno strumento di approfondimento di ciò che non si conosce o può mostrare quello che l’evidenza nasconde. L’iniziativa si pone in continuità con la programmazione del museo, volta a valorizzare le opere e gli artisti presenti in collezione e la produzione delle giovani generazioni. Questo ’incontro inedito’, che si avvale della collaborazione di “Intragallery”, mette in luce come il dialogo può suggerire originali relazioni tra le opere e le persone. Apertura straordinaria del Castello fino alle 22.30 (ultimo ingresso 21.30)