Dalle caratteristiche dello Zebra fish, piccolo pesce tropicale usato come modello per la regolazione genica, alle ultime frontiere dell’astrochimica, passando per il 3D bioprinting, nuova tecnica dell’industria biomedica per rigenerare i tessuti: il mondo della ricerca oggi più che mai insegna a rispondere a situazioni di crisi gestendole o prevenendole per costruire insieme un futuro migliore all’umanità e al pianeta.
Venerdì 24 settembre 2021, dopo un anno di stop dovuto alla pandemia da Covid-19, torna a Trento la Notte Europea dei Ricercatori, quest’anno incentrata sugli SDG dell’Agenda 2030 dell’ONU (Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile). Diciassette “goal” da raggiungere entro la fine di questo decennio che ricercatori e ricercatrici utilizzano come bussola per dare forma a idee, condividere esperienze, elaborare soluzioni concrete. L’edizione 2021 avrà forma mista: in presenza e online. Salotti scientifici, libri viventi, spettacoli e tour virtuali: la Notte Europea dei Ricercatori affronterà, grazie alle competenze e alla passione dei ricercatori e delle ricercatrici dell’Università di Trento, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach e del MUSE, i principali motori del cambiamento globale in atto, dalla questione climatica alla perdita di biodiversità, dalle ingiustizie sociali agli effetti delle pandemie.
Da quest’anno l’iniziativa entra a far parte della Rete SHARPER Night – SHAring Researchers’ Passion for Engaging Responsiveness, il più esteso progetto italiano per l’organizzazione della Notte Europea dei Ricercatori, che comprende 16 città in tutta Italia – tra cui Trento – ed è realizzato con la collaborazione di circa 200 tra università, enti di ricerca, istituzioni culturali, aziende produttive, comuni, regioni e associazioni di cittadini.
La “Notte Europea dei Ricercatori” si svolgerà al MUSE- Museo delle Scienze di Trento e nel quartiere Le Albere, con ingresso gratuito al museo dalle 17.30 alle 24 (obbligo di green pass). Alcune attività saranno svolte in collaborazione con il festival “Autumnus” nel centro di Trento.